ARCOBALENO PIZZICHINO di Denise Battaglia
- Alessandro Bolsieri
- 17 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 apr

Denise Battaglia ha creato un brano mozzafiato: letteralmente.
Ma partiamo dall'inizio, così... per mettere in chiaro le cose:
UNA BREVE ANALISI TECNICA
Le caratteristiche musicali sono davvero ottime, soprattutto nel contesto musicale nel quale questo brano è nato: quello Pop/ Cantautorale... anche se il termine "Pop" le sta davvero un po' stretto.
Il range melodico è buono e nella melodia si susseguono salti melodici non estremi, ma buoni, che donano alla melodia ottima orecchiabilità e cantabilità.
Non ascoltiamo salti melodici da "grande canto", Denise non punta alla performance canora... non in questo brano almeno!
Tuttavia le parole sono tante e la densità ritmica spesso è in quartine...
in questo caso tanti altri cantautori sarebbero caduti nel tranello del "parlato", ovvero: dire talmente tante parole da non riuscire a cantarle bensì, appunto, parlare.
Denise no.
Passa da un semi-parlato dell'inizio della strofa ad un'esplosione melodica nel Ritornello, nel quale i suoni si fanno lunghi, lirici, onirici, potenti.
Questo contrasto dona grande dinamica al brano... e la dinamica emoziona, sempre.

Il brano ( sicuramente scritto in 4/4 ) suona come se fosse in 2/4, ad un tempo metronometrico piuttosto lento:
è difficile calcolare i BPM di questo brano, che oscilla attorno ai 70 BPM ma è pieno, pieno di rallentati e corone... una goduria ritmica che offre all'ascoltatore respiri, tensioni, rilasci e dona al brano una vita tutta sua.
Le parole che rischierebbero di essere "banali" in un tema come la vita e la morte... vengono toccate solo una volta: "sono stanco d'esser vivo".
Son soddisfazioni.
Denise la "tocca piano", mai direttamente... eppure le parole ( e Denise stessa ) arrivano dirette, quasi granitiche, come scolpite sulla pietra..
"DICONO LA VERITA' ", qualunque essa sia...: dicono una verità!
Forse, difficile da definire quale sia... ma forse una dei punti di forza di Denise è questa: ci dice una verità!
Denise suona sincera, onesta nonostante brilli di talento.
Potrebbe permettersi di essere chi vuole, di raccontarci ciò che vuole, la seguiremmo...
ma sceglie l'onestà, la profondità... sempre.
Una Virtù che vale il peso di Denise in oro.

IL RISULTATO
A cosa ci serve conoscere le caratteristiche musicali di un brano?
Esse sono i suoi valori nutrizionali, le sue caratteristiche organolettiche.
Denise è una cantautrice "particolare" e "Arcobaleno pizzichino" è un suo piccolo gioiello, per me un vero piccolo atto di genio... ma tutti i brani di Denise la rappresentano in questo modo, non sbaglia mai un colpo.
Riesce ad essere riconoscibile, sempre.
Sicuramente timbro e tecnica vocale le donano originalità, con un background lontano dal cantautorato ( Soul, Funk, Rock ) Denise porta nella "valigia" stilemi personali, come quei piccoli glissati che usa per raggiungere certi salti, o quei brevi vocalizzi melodici ( "oh oh" ) con i quali ogni tanto ravviva la melodia.
I Temi trattati sono legati alla Famiglia ( Padre Madre ), trattata in senso identitario, quasi come analisi di sé e di ciò che essa ci ha donato, nel bene e nel male, per diventare quello che siamo oggi... come "adulti", nel bene e nel male.
Denise parla anche di mitologia e filosofia, ma sempre con l'intenzione di capirsi, di capire chi è ora.
In questo viaggio, nella ricerca di sé l'ascoltatore compie il medesimo cammino.

I temi trattati, così come la grande importanza al testo, che occupa sempre il primo posto nella gerarchia d'ascolto dell'Ascoltatore, fanno sì che Denise possa essere definita "cantautrice"...
ma il Range Dinamico un po' atipico, le armonie funzionali che donano modernità e i ritornelli melodicamente lirici e potenti "spostano" Denise dal cantautorato ad un indie-pop-elettronico non ben definito ( grazie al cielo! ) donandole "quella polverina magica che rende un po' speciali".
Non se ne va mai sgraziatamente in "Funk", o "Soul" o "Reggae"...
Denise miscela sempre il cantautorato a "quella cosa lì..." che è tutta sua, sempre diversa ma sempre uguale, una miscela collaudata, che Denise riesce a replicare.
La capacità di replica rende memorabili, ricordabili, riconoscibili.
CHISSA' COSA ACCADREBBE SE...
IN UN ALTRO UNIVERSO PARALLELO:
Chissà cosa accadrebbe se Denise provasse a giocare con un altro range dinamico, salti di intervalli per lei inusuali, armonie tradizionali, tensioni nella melodia... chissà!
A volte "impegnarsi ad utilizzare un intervalli di 6a maggiore" potrebbe tramutarsi e dall'essere un'auto-imposizione, divenire uno stimolo estremamente efficace per melodie, suoni, linguaggi inesplorati...
Nel frattempo Denise ci fa ascoltare una versione sicuramente collaudata di sé che regala brani come questo: un vero e proprio capolavoro.
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